13 Mar Normative 2024 su cookie e GDPR: cosa cambia per gli inserzionisti

Normative 2024 su cookie e GDPR: cosa cambia per gli inserzionisti

La dinamica della sicurezza informatica ha indotto profonde trasformazioni nel contesto normativo, con l’intento di salvaguardare l’integrità della privacy online degli individui. Nell’ambito europeo, si è assistito a un’attenzione particolare rivolta alla riformulazione delle politiche in merito ai tracciamenti tramite cookie e al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Tuttavia, quali sono le prospettive future per gli inserzionisti alla luce di queste mutate circostanze? Quali saranno le nuove dinamiche del marketing per coloro che si dedicano alla promozione pubblicitaria online?

Esaminiamo attentamente le implicazioni di questi cambiamenti e le prospettive emergenti.

Le disposizioni normative del 2024 in merito alle Politiche sui Cookie e al GDPR

Con l’obiettivo di prevenire la violazione dei dati e preservare la riservatezza degli utenti, il 2024 si prefigge di introdurre misure di sicurezza più stringenti. La rivisitazione e l’adeguamento delle Politiche sui Cookie in ossequio alle nuove direttive del GDPR costituiscono un passaggio cruciale per evitare sanzioni e mantenere intatta la fiducia degli utenti nel contesto digitale. Questo inevitabilmente comporterà un impatto significativo sul settore della pubblicità online, poiché gli inserzionisti dovranno confrontarsi con una crescente limitazione nell’accesso ai dati.

L’Unione Europea ha delineato diverse normative che entreranno in vigore nel 2024, tra cui:

Digital Service Act (DSA): Introduce nuove salvaguardie per gli utenti contro i contenuti illeciti e stabilisce obblighi di trasparenza e non discriminazione per coloro che forniscono servizi tramite piattaforme online di ampia portata e marketplace;

Digital Market Act (DMA): Regolamenta gli aspetti relativi alla concorrenza nel mercato delle piattaforme digitali, identificando i soggetti dominanti e imponendo loro specifici obblighi;

AI Act: Il primo provvedimento legislativo che disciplina l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Cosa devono aspettarsi gli inserzionisti

Quali saranno quindi le modifiche concrete che gli inserzionisti dovranno affrontare nel 2024?

I fornitori di contenuti pubblicitari dovranno adottare una piattaforma per la gestione del consenso (CMP);

Coloro che usufruiscono di Google Ads saranno tenuti a attivare Google Consent Mode 2.0, un nuovo framework per la gestione del consenso agli annunci online, indispensabile per misurare le conversioni nel rispetto della normativa vigente;

Google ha già avviato il processo di limitazione dei cookie di terze parti su Chrome, un’iniziativa destinata a incidere notevolmente sul panorama della pubblicità online e su tutte le tecnologie che si basano sui cookie per il tracciamento degli interessi;

Apple imporrà ulteriori restrizioni sui cookie e sugli identificatori mobili attraverso ITP e ATT;

In parole più semplici, gli utenti godranno di una maggiore trasparenza e controllo, avendo la facoltà di declinare la ricezione di pubblicità personalizzate. Il processo di profilazione e targeting del proprio pubblico di riferimento, così come l’analisi dei suoi comportamenti online, potrebbero pertanto rivelarsi attività più complesse.

Sebbene possa apparire come una sfida, per i professionisti del marketing rappresenta soprattutto un’opportunità da cogliere al volo. Si aprono infatti nuovi scenari in cui elaborare e sperimentare nuove strategie pubblicitarie. Inoltre, la valutazione dell’impiego crescente dell’intelligenza artificiale per la definizione di nuove campagne promozionali diviene sempre più rilevante. Pertanto, è essenziale prepararsi e adattarsi a queste nuove dinamiche, evitando di farsi sopraffare dalle implicazioni delle recenti normative.

Per avere maggiori informazioni in merito alle nuove politiche adottate, la nostra agenzia di comunicazione a Lecce è pronta a chiarire i tuoi dubbi.