
Preventivo sito web: come non farti fregare
Preventivo sito web: come non farti fregare
Se hai chiesto un preventivo per realizzare un sito web, magari anche più di uno, probabilmente ti sei trovato in difficoltà. Un prezzo era altissimo, l’altro bassissimo. Uno parlava di “UI/UX”, un altro di “ottimizzazione SEO on-page”, un altro ancora includeva “copywriting”. Ma cosa significano tutte queste voci? E soprattutto: come si fa a capire se si sta pagando il giusto e non si sta prendendo una fregatura?
In questo articolo vogliamo aiutarti a leggere un preventivo per un sito web con occhi più consapevoli, smontando i tecnicismi e offrendo qualche dritta utile che noi stessi, come web agency a Lecce, condividiamo spesso con i nostri clienti.
Parti da questa domanda: qual è l’obiettivo del sito?
Sembra banale, ma la prima cosa da chiedersi non è “quanto costa”, bensì “a cosa mi serve il sito?”
Vuoi vendere online? Farti trovare su Google? Costruire una presenza professionale per la tua azienda? Raccontare un progetto?
Un sito vetrina di 4 pagine è molto diverso da un e-commerce con gestione ordini, filtri prodotto, account cliente e pagamenti online. Un sito fatto per posizionarsi su Google richiede studio delle parole chiave, SEO tecnica, contenuti ottimizzati.
Prima di analizzare i numeri di un preventivo, valuta se quello che viene offerto è davvero utile per raggiungere il tuo obiettivo.
Le voci principali di un preventivo (e cosa controllare)
Vediamo ora le voci principali che dovrebbero comparire in un preventivo chiaro e trasparente, con qualche consiglio su come valutarle.
Analisi e strategia
Se presente, è un buon segno: significa che non ti stanno “vendendo un sito preconfezionato”, ma che studieranno il tuo caso.
Verifica se include: analisi competitor, definizione del target, obiettivi del sito.
Progettazione UX/UI
Vuol dire che il sito non solo sarà “bello”, ma anche usabile e pensato per guidare l’utente dove vuoi tu (contatto, preventivo, acquisto).
Spesso viene sottovalutata, ma fa la differenza tra un sito che converte e uno che resta vuoto.
Realizzazione tecnica
Qui si parla di codice. Il sito sarà sviluppato da zero? Su WordPress? Su Shopify? Utilizzeranno un template personalizzato o qualcosa di standard?
Chiedi: “sarò in grado di modificare i contenuti in autonomia?”, “il sito sarà veloce su mobile?”
Responsive design
Oggi è scontato che un sito funzioni bene da smartphone, ma meglio assicurarsene.
Un sito non ottimizzato su mobile può far scappare l’utente dopo pochi secondi.
SEO base o avanzata
Molti pensano che “farsi un sito” equivalga a “farsi trovare su Google”. Spoiler: non è così.
Un preventivo serio specifica cosa include: SEO tecnica, struttura URL, testi ottimizzati, velocità.
Contenuti: testi e immagini
Il sito include testi scritti da un copywriter o dovrai fornirli tu? E per le immagini?
Scrivere contenuti efficaci richiede tempo e competenze. Se è incluso, è un valore aggiunto reale.
Formazione, manutenzione, assistenza
Dopo la consegna, sarai autonomo o dipenderai per ogni modifica?
A cosa fare attenzione (i segnali d’allarme)
Ecco alcuni campanelli d’allarme che dovrebbero farti riflettere:
- Preventivi troppo generici o con una sola voce “Realizzazione sito: € 500” → cosa comprende esattamente? Nessun dettaglio = rischio fregatura.
- Prezzi troppo bassi rispetto alla media → probabilmente si tratta di un sito standard, senza personalizzazione, magari con un template copiato.
- Nessun contratto, nessuna tempistica, zero trasparenza → il rischio è che il progetto si trascini o venga abbandonato a metà.
Quanto dovrebbe costare un sito web “fatto bene”?
Domanda da un milione di euro (o quasi). Ti diremo la verità: non c’è una risposta unica, ma possiamo darti una forchetta indicativa:
| Tipo di sito | Costo indicativo (onesto) |
|---|---|
| Sito vetrina semplice | €700 – €1.500 |
| Sito personalizzato con SEO e UX curata | €1.500 – €3.000 |
| E-commerce base | €2.000 – €4.000 |
| E-commerce avanzato / multilingua / gestionali integrati | €4.000+ |
Ovviamente questi sono prezzi approssimativi. Tutto dipende dalla complessità del progetto, dal numero di pagine, dalle funzionalità, dai contenuti inclusi.
Qualche consiglio finale da chi lo fa per mestiere
Come web agency a Lecce, ogni giorno ci confrontiamo con imprenditori, freelance e aziende che vogliono capirne di più prima di investire nel digitale. Ecco cosa ti consigliamo, senza peli sulla lingua:
- Fatti spiegare ogni voce del preventivo: se non la capisci, chiedi. Un bravo professionista non si nasconde dietro i tecnicismi.
- Chiedi esempi di siti già realizzati: è il modo migliore per valutare stile, esperienza e qualità.
- Non scegliere solo in base al prezzo: valuta il rapporto qualità/valore, non solo il numero finale.
- Preferisci chi ti ascolta, non chi ti vende: un sito deve parlare di te, non di chi lo realizza.
Un preventivo per un sito web non è solo una lista di costi. È la traduzione tecnica di un progetto digitale che dovrebbe aiutarti a crescere.
Se hai ricevuto dei preventivi e vuoi confrontarli con occhi più esperti, oppure se stai cercando qualcuno che ti guidi passo passo nella realizzazione di un sito pensato per funzionare davvero, contattaci. Siamo una web agency a Lecce, ma lavoriamo con clienti in tutta Italia, sempre con lo stesso approccio: trasparenza, ascolto e risultati.
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